1st Dic, 2018

Giulio Albanese al Convegno missionario diocesano di Latina

(01/12/2018). Il Convegno missionario diocesano in Curia a Latina.

di  Sergio Andreatta

Convegno Missionario Diocesano (1.12.2018)

Padre Giulio Albanese apre e sconvolge le nostre menti sulle sfide culturali ed economiche (tra economia reale ed economia finanziaria) del nostro tempo, del mondo della complessità in relazione con la dottrina sociale della Chiesa.

Questa economia con la sua deregulation sta uccidendo (dice papa Francesco) e non solo i poveri (beati i poveri di/per lo/ spirito), creati a immagine e somiglianza di Dio.

Povertà/giustizia/politiche di promozione dell’economia reale/promozione del lavoro/uso del denaro… Ma quanto sono oscuri i presagi negli scenari del nostro tempo?

La Chiesa ha da sempre una strada chiara e sicura davanti a sé, quella della solidarietà, della sussidiarietà, del bene comune e condiviso.

“Poveri Noi! Con Francesco dalla parte dei poveri” è l’ultimo libro di padre Giulio Albanese (Il Messaggero di Padova) che ci guida lungo la storia del problema della povertà.

Il rapporto Oxfam del gennaio 2017 ha reso noto che dal 2015 l’1% più ricco dell’umanità possiede più ricchezza del resto del pianeta ed otto persone possiedono tanto quanto la metà più povera dell’umanità.

Albanese analizza l’attuale complessa situazione dell’economica mondiale e si sofferma sulle cause della migrazione e sulle sfide politiche che ci attendono. E come portavoce impegnato di questo grido il missionario comboniano trova la risposta nel vangelo e nel magistero di papa Francesco che punta ad una Chiesa povera per i poveri.

Sergio Andreatta, Camilla _ Missione Esmeraldas

I cristiani hanno l’obbligo morale di capovolgere il pensiero individualista che caratterizza le nostre società per innescare un cambiamento culturale, di cooperare «con» i poveri allo sviluppo, di impegnarsi per una economia sociale e sostenibile fondata sulla dignità di ogni persona e sulla centralità del lavoro umano”.

Il convegno odierno, come pure il libro, si conclude richiamando e riaffermando la centralità della relazione umana e il principio di sussidiarietà.

La Prefazione al libro è del card. Walter Kasper.

È presente il vescovo (I foto) mons. Mariano Crociata.                                         

 

 

 

 

 

 

 

 di Sergio Andreatta

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