3rd Ott, 2011

Dimensionamento scolastico a Latina, questa l’Intesa

INTESA

Il Piano di dimensionamento scolastico definitivo del Comune di Latina – concordato all’unanimità tra l’Ufficio dell’assessore alla P.I. e la Commissione dei dirigenti scolastici –  che entrerà in vigore dall’a.s. 2012-2013  e prevede l’istituzione di 10 I.C., viene approvato con reciproca soddisfazione delle parti. “Verrà sottoposto all’approvazione della Giunta Comunale nella prossima seduta di ven. 7 ottobre.” comunica ufficialmente l’assessore alla P.I. Marilena Sovrani. (Si prevede una riunione piuttosto animata e neppure esente da probabili pressioni di ogni genere). L’Amministrazione provinciale sarà impegnata a convalidare l’operato in linea con l’Intesa raggiunta includendolo nel suo Piano di dimensionamento scolastico provinciale per l’a.s.2012/2013 e la Regione Lazio, con la pubblicazione sul suo B.U., andrà a sancire definitivamente la nuova organizzazione della rete delle scuole (3-14 a.) impiantata sulla logica politica dell’impostazione verticale (Istituti Comprensivi). Ecco, quindi, la mappa con la distinta dei Plessi di nuova competenza (e tra parentesi il numero di alunni) per ogni istituzione di Latina (I Settore) così costituita:

  1. •  MONTIANI PIAZZA DANTE  I C. D. – CENA: VIA LEGNANO, VIA MILAZZO, VIA PASUBIO, VIALE XVIII DICEMBRE, COL DI LANA, GIONCHETTO (1573);
  2. •  FREZZOTTI VIA QUARTO III C.D. – L. DA VINCIVIA CALATAFIMI (1621);
  3. •  GOLDONI VIA SEZZE IV C. D. – GIULIANO, G.PAOLO II (1347);
  4. •  VOLTA – S. MICHELE, VIA EZIO, VIA PANTANACCIO (1235);
  5. •  PICCARO VIA   TASSO V CD – B.FAITI, PIAZZA MORO, VIA  AURUNCI (1219);
  6. •  VIA BACHELET VII C.D. – CORRADINI, VIA POLONIA, VIA BUCAREST, VIA PO, VIA ANIENE (1450);
  7. •  RODARI VIA FATTORI VIII C.D. – DON MILANI, VIA CIMAROSA (1684);
  8. •  FABIANO (B.SABOTINO) + BORGHI  BAINSIZZA, S. MARIA, ISONZO, GRAPPA (1.100);
  9. •  PRAMPOLINI (B.PODGORA) + BORGHI  PIAVE, MONTELLO, CARSO, CHIESUOLA (1256);
  10. •  CAETANI  VI C.D. – MANUZIO, TOR TRE PONTI, CIANCARELLI (1333).

E’ vero siamo chiamati ad agire solo nel presente, come ebbe a scrivere J.W. Goethe, ma in questo caso – che non può essere totalmente privo di qualche criticità – è previsto un monitoraggio sistematico e problematizzante per i prossimi anni al fine di misurare, in termini di qualità, efficacia ed efficienza, la bontà dell’ operato. E soprattutto, siccome niente si ritiene sia immutabile, al fine di valutare il grado di soddisfazione delle famiglie degli studenti (clients satisfaction).   © – Sergio Andreatta

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CONCISO EXCURSUS 

Il Sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi, l’assessore provinciale Nello Ialongo e il dirigente prof.Vincenzo Mattei avevano incontrato il 20 settembre al Palazzo Comunale – Sala de Pasquale, i dirigenti scolastici di Latina interessati al nuovo dimensionamento (costituzione dei nuovi Istituti Comprensivi sul territorio del capoluogo). Si erano registrati gli interventi dello stesso Sindaco on.le avv. Di Giorgi e dell’ex-preside prof. Mattei referente per le Politiche Scolastiche dell’Amministrazione provinciale di Latina che aveva richiamato l’iter da seguire e le scadenze ricordando, anche, che dal processo non erano esclusi gli Istituti Superiori che a salvaguardia della loro autonomia, solo per ora, continuavano a collocarsi tra i 500 e i 900 studenti.

Erano, quindi, intervenuti per prospettare molteplici questioni i dirigenti scolastici Andreatta, Leotta, Di Veroli, Garettini, Aramini, Carotenuto e altri. Il Sindaco, in conclusione, si era impegnato a valorizzare al meglio il contributo e le competenze dei dirigenti scolastici, già riuniti in assemblea e commissione, e aveva proposto ai fini dell’elaborazione di un Piano definitivo l’istituzione di una Commissione mista con i tecnici dell’Amministrazione comunale.

Dati i tempi ristretti la prima riunione per operare in sinergia era, quindi, convocata per lunedì 26 settembre negli stessi Uffici dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione presso il Palacultura di Via Umberto I.

Il 21.09.2011, presso il IV Circolo didattico Latina, si era riconvocata nel frattempo per la seconda volta, a distanza di una settimana dalla precedente, l’Assemblea dei dirigenti scolastici per formulare un Documento unitario sull’ipotesi di dimensionamento della Rete scolastica. In linea di massima l’Assemblea condivideva il senso di una prima proposta presentata dal DS Sergio Andreatta che elencava concretamente e giustificava 10 ipotesi di aggregazione sul territorio. Si erano registrate alcune dissociazioni e venivano avanzate alcune, poche, proposte alternative che sembravano, però, aggiungere un ulteriore tasso di complessità e di problematicità. Non veniva, peraltro, raggiunto l’intesa unanime dal Documento Andreatta sebbene esso avesse riscosso il prevalente consenso.

Lunedì 26.09. si riuniva nuovamente in Comune la Commissione mista (Comune – Dirigenza scolastica) per proseguire, operando in sinergia, nella difficile ricerca, quasi difficile scommessa, di una soluzione il più possibilmente coerente e condivisa.

Questa nuova riunione, alla presenza dell’ass. Sovrani, dell’ing. Viglialoro, di due funzionarie comunali e dei dirigenti scolastici Andreatta, Leotta, Fioccola, Buccella, Garettini e Carotenuto, si rivelava dibattuta ma interlocutoria.

Si rendeva perciò necessario indire un’altra riunione plenaria, che aveva luogo venerdì 30 settembre negli stessi locali dell’Assessorato, per esaminare insieme gli ultimi dettagli del Piano e per la comunicazione delle decisioni comunali.

Intanto il giorno prima i dirigenti scolastici si erano ancora riuniti nella Biblioteca della C. Goldoni (IV C.D.) per fare il punto su tesi e antitesi. Al termine non veniva ancora approvato un documento unitario ma si metteva in uscita un bouquet di proposte per la riunione del giorno successivo in Comune.

Alla riunione decisiva del 30.09.2011 partecipavano l’ass. alla P.I. Marilena Sovrani, il dirigente ing. Mario Viglialoro, altre funzionarie, la Commisione dei dirigenti scolastici (Andreatta, Fioccola, Buccella, Carotenuto) e quasi tutti gli altri DS coinvolti nell’operazione. Veniva in apertura comunicato dall’assessore il Piano di dimensionamento con la previsione di 10 I.C. In sè, e in linea di massima, era stato fatto un pregevole lavoro tenendo conto dei criteri assegnati, degli obiettivi da raggiungere ed anche, come suggerito da Andreatta, di un preliminare studio sulle dinamiche demografiche da cui emergeva un incremento di nascite nel quinquennio del solo 3% tale da non scombussolare il valore dei dati già acquisiti e le logiche che ne erano derivate. Veniva, tuttavia, evidenziata da più parti l’esigenza di un ulteriore modesto ritocco per una migliore reimpostazione strategica generale. Così  l’assessore M. Sovrani riteneva di dover riconvocare per il pomeriggio la sola Commissione dei D.S. per le ultime deliberazioni del caso da conseguire preferibilmente tramite intesa.  E tale iniziativa, pur non riuscendo a dirimere tutte le minori sostenibili controversie, aveva “work in progress” finalmente successo. © – Sergio Andreatta

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