21st Dic, 2011

Ragioni di politica sociale e scolastica per l’istituzione di un nuovo I.C. nel Quartiere “Latina Ovest”

per-un-nuovo-IC-a-Latina__www.andreatta.it_(585) 

Piano di dimensionamento scolastico della Provincia di Latina. Giustificazioni di politica sociale e scolastica per l’istituzione di un nuovo I.C. nel Quartiere “Latina Ovest”.

Con l’istituzione di un’autonomia scolastica lungo l’asse di Viale Kennedy a Latina la Provincia aveva evitato, ad avviso dello scrivente dirigente scolastico,  una grave iniquità sociale per il Quartiere Latina-Ovest sprovvisto da sempre di una S.M.S. Ora l’occasione dell’I.C., generalizzato ope legis (art.19 della L.n.111/2011), se da un lato rappresenta la possibilità di un nuovo design pedagogico dell’istituto per la valorizzazione del “curricolo in verticale”, dall’altro suggerisce un rilancio delle motivazioni professionali dei docenti ma, soprattutto, può permettere l’insediarsi di una nuova strategia scolastica sul territorio. Materia certamente deferita ai politici, in ultimo quelli del Consiglio Regionale del Lazio, che non possono e non debbono mostrarsi insensibili alle necessità degli utenti. Il Quartiere (Latina-Ovest) nel capoluogo pontino risulta essere il più aperto di tutti gli altri alle dinamiche dell’inclusività sociale degli stranieri migranti e bisognevole, quindi, di particolari attenzioni sulle politiche scolastiche (“de jure condendo” con una nuova scuola media tutta da inventare) al fine di potersi costituire in un nuovo I.C.  (Continua)

____________________
 

La tesi e la giustificazione per l’istituzione di un nuovo I.C. a Latina-Ovest, (e i politici locali di una parte e dell’altra se ne dovrebbero fare maggiormente carico) era ed è che non si possa abbandonare a se stesso e al suo declino il Quartiere più soggetto a  fenomeni di consistente mobilità sociale del capoluogo, con molte persone straniere provenienti dai Paesi dall’Est Europa, dal Magreb e dal Sud del mondo; un Quartiere popolare già culturalmente deprivato e socialmente precario per vari fenomeni, anche di ordine pubblico, più propriamente contraddistinto da acuti fenomeni di dispersione scolastica non soltanto per l’alta densità degli alunni stranieri e come tale riconosciuto dal MIUR e finanziato dall’USR del Lazio. Né si può ignorare, al contrario, per la continuità nel sistema scolastico pubblico l’insistenza sullo stesso bacino di ben tre Istituti Superiori come il Liceo Artistico, il Pedagogico Manzoni e il tecnologico Marconi. Un I.C. in loco era ed è ritenuto, quindi, assolutamente necessario per garantire la processualità dei cicli scolastici (I e II) e la tanto conclamata continuità didattica messa perfino in capo, come nobile giustificazione, allo stesso citato art. 19, c.4. La previsione urbanistica e demografica per lo stesso Quartiere “Latina-Ovest” immagina nei prossimi anni uno sviluppo di edilizia residenziale nell’ex area SVAR, lungo Via Torre La Felce e in fondo a Viale Kennedy sull’altro capo e fa propendere per una valorizzazione anche scolastica di questo stesso territorio. La tesi del sottoscritto dirigente scolastico va anche a considerare, a livello di costi, la reperibilità strutturale senza oneri aggiuntivi e la pronta disponibilità della Sede per la nuova scuola media da istituire, individuata in Via Bruxelles nel Plesso della ex Scuola Media Dante Alighieri di proprietà del Comune (ma possibile anche negli stessi locali di Via Po).

La criticità del dimensionamento, che importa minori autonomie scolastiche per l’elevazione del prerequisiti numerici, è individuabile a Latina, oltre che dalla presenza di megastrutture di scuola media che egocentricamente non accettano di essere “spacchettate”, dalla concentrazione e densità (attuale) di ben 4 autonomie della stessa tipologia nel giro di soli 2 km, da via Quarto, a Via Bachelet, a Via del Lido, a Via Fiuggi. L’unica autonomia di I ciclo scolastico esistente in Latina-Ovest (grosso modo coincidente col II Circolo didattico), decontestualizzata e a se stante perché non assediata da altre viciniori e per tutte le caratteristiche socio-educative che sono state prima brevemente enunciate non merita di essere pertanto sacrificata a guadagno di altre solo perchè politicamente (mal-politicamente, si direbbe) più sostenute e supportate. Né si può decidere sulla delicata questione sulla spinta di una strategia strumentale, o sulla base di un corteo furbescamente orchestrato (cui un altro se ne potrebbe contrapporre) o dello spettacolare incatenamento “finto-esasperato” di qualcuno alla ringhiera di una scuola. Non può vincerla sempre lo strillone di turno ma solo la logica della ragione sociale. Sembrano altre infatti le ragioni obiettive per cui si debba decidere, ben oltre quelle di una conclamata autoreferenzialità  e di un presunto e rivendicato “metodo sperimentale” che non finisce mai di esserlo nella sua intraguardata imprecisione. Il buon politico (e ce ne sono di buoni anche nella nostra Regione bisogna pur dirlo per non farsi irretire dai sentori di un diffuso qualunquismo) deve programmare e puntare, come obiettivo, alla migliore capacità di espressione e di rappresentazione non soltanto della scuola ma dello stesso Quartiere, alla sua aggregazione, coesione e qualità di comunità in sé ma anche ad una sua efficace inclusione sociale nell’ordinato tessuto complessivo della Città.  

La politica regionale, nella sua sensibilità e responsabilità, non può che dare al Quartiere, si spera, le attese conferme di civiltà in un momento di complessità e di radicale cambiamento degli scenari e di imposta economia attraverso la verticalizzazione dei processi di apprendimento e degli Istituti scolastici che li organizzano.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott. Prof. Sergio Andreatta

(Titolare del IV C.D. e reggente del II C.D. Latina. Psicopedagogista e autore del libro “Bambini una volta”)

* DESTINATARI DELLA LETTERA:

Prot. n° 5443/A11 del 21.12.2011/ Pag.2/2   

                                   Al Presidente della Regione Lazio

 On. le Renata Polverini

All’Assessore alla P.I. e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio

On.le Dott.ssa Gabriella Sentinelli

Al Presidente del Consiglio Regionale

On. le Mario Abbruzzese

Al Direttore Generale dell’USP per il Lazio

Dott.ssa Maddalena Novelli

Al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Latina

On.le Armando Cusani

All’Assessore alla P.I. Provincia di Latina

Dott. Giuseppe Schiboni

Al Responsabile delle Politiche scolastiche della Prov. di Latina

Prof. Vincenzo Mattei

Al Sindaco di Latina

On. le Giovanni Di Giorgi

All’Assessore alla P.I. Com. Latina

Dott.ssa Marilena Sovrani

Al Dirigente dell’ATP/USP Latina

Dott.ssa Maria Rita Calvosa

E p.c. Al Presidente del Consiglio di Circolo II di Latina

M.llo Ferdinando Russo

LORO SEDI

(SEGUE: Ecco alcuni Progetti del II Circolo Didattico di Latina, diverso per contesto sociale ma non inferiore per qualità didattica a nessun altro):

 

Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale  per il Lazio

Direzione Didattica Statale 2° Circolo

Via Po – 04100 Latina    

Tel. 0773/693715 – Fax 0773/661248

Latina,15.12.2011, prot.n. 5328/A5

COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE DEGLI ALUNNI

Cari Genitori,

nella semplicità di una festa particolarmente sentita come il Natale mi è gradito porgerVi l’ augurio della Scuola: sia serenità e pace.

Colgo anche l’occasione per darVi una bellissima notizia: la nostra scuola, ambiente di sviluppo morale, civile e culturale, nel garantire il diritto allo studio  attraverso il perseguimento dei più alti traguardi formativi, a partire dalla II decade del mese di gennaio, darà inizio ad una serie di attività  curricolari ed extracurricolari “aggiuntive” per la scuola primaria ed “interscolastiche” per la scuola dell’infanzia. Questi progetti  gratuiti intendono promuovere, per un disegno di miglioramento della qualità, i processi di socializzazione, integrazione, apprendimento (sviluppo e recupero in italiano e matematica) e di creatività.

I progetti extracurricolari per la scuola primaria saranno attivati negli spazi della scuola in apertura pomeridiana dalle ore 13, 34 alle ore 16,00, se ne citano solo alcuni:

SCUOLA PRIMARIA

Progetti curricolari

  • Tutti diversi…tutti uguali: Il pianeta delle emozioni ( anche scuola dell’infanzia)
  • Il piacere di leggere
  • Sapere i Sapori
  • Ti presento la nostra città
  • Ceramica Today
  • Leggimi…anch’io ho qualcosa da dirti
  • Baby English

Progetti extracurricolari

  • Smile (tutti i plessi)
  • Boomerang
  • Cum grano salis
  • Un giorno nell’antica Roma
  • (Le immagini raccontano)
  • (Forme, musiche e colori)

 

SCUOLA DELL’INFANZIA

Progetti curricolari

  • Tutti diversi..tutti uguali: Il pianeta delle emozioni

 

Progetti interscolastici

  • Musicando
  • Pennello d’autore
  • Giocando con il computer
  • Il Corpo e il Movimento
  • Baby English

Ogni ulteriore informazione e conferma Vi sarà concretamente data in seguito, entro e non oltre il 15 gennaio 2012.

Si ringraziano gli Insegnanti del II Circolo Didattico di Latina e gli Esperti per le Loro varie competenze e disponibilità.

Cordiali auguri a Tutti.

                                             IL DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE

                                                                                                                                                                                        Prof. Sergio Andreatta

I Commenti sono chiusi.

Categorie