15th Dic, 2019

La Comunità Sikh dona 550 piante a Latina

domenica 15 dicembre 2019
La Comunità Sikh dona 550 piante a Latina
Nel 550° Anniversario della nascita di Sri Guru Nanak Dev ji

presente l’Ambasciatrice indiana a Roma

Che cosa ne sarebbe di noi, dell’umanità se si spezzassero

i legami con le piante e il mondo verde?

L'Ambasciatrice indiana a Roma e il Sindaco Damiano Coletta

Latina, Piazza Ilaria Alpi, nel 550° Anniversario della nascita di Sri Guru Nanak Dev ji la Comunità Sikh, presente l’Ambasciatrice dell’India a Roma, H.E. Reenat Sandhu, dona alla nostra Città la piantumazione di 550 alberi, uno per ogni anno, 26 subito messi a dimora qui davanti alla nuova Chiesa di Santa Chiara, gli altri al Parco San Marco e all’Oasi Verde Susetta Guerrini in zona Q4-Q5. Di particolare importanza all’interno dello stesso progetto la creazione al Parco San Marco lungo Via Rossetti, sotto la competente regia dell’agronomo comunale Raffaele Felicello, di quattro “Orti didattici” riservati rispettivamente a pruneti, meleti, pereti e agrumeti. Presenti, oltre a H.E. l’Ambasciatrice,

il Sindaco Damiano Coletta, gli Assessori Roberto Lessio e Dario Bellini, Loretta Isotton, consigliera comunale delegata alla Qualità e vivibilità degli spazi cittadini che ha seguito passo passo il progetto, il sociologo Marco Ormizzolo combattivo paladino dei diritti dei lavoratori contro il lavoro nero nelle campagne, il parroco di Santa Chiara don Daniele Della Penna e numerosi altri, tra cui gli esponenti del Comitato di Quartiere. Il tutto avviene in segno di pace e di auspicabile integrazione fra i membri delle comunità.Il Sindaco Coletta ha ringraziato il presidente dell’Associazione Singh Sabha, Gurmukh Sing, per la fattiva partecipazione al progetto di donazione. E noi che riceviamo un così prezioso contributo al patrimonio arboreo cittadino non possiamo neanche dimenticare un pensiero verso il fondatore del Sikhismo, il grande guru noto per la sua fede politica, sociale e spirituale, basata sull’amore , l’uguaglianza, la fraternità e la virtù.
Il destino degli uomini è stato da sempre associato a quello degli alberi, fin dalla genesi, ricordate l’albero della conoscenza di Adamo ed Eva?, e con legami talmente stretti che è lecito chiedersi che cosa ne sarebbe di noi, dell’umanità se si dovessero strappare questi fondamentali legami.

Un grazie particolare, quindi, alla Comunità Sikh che oggi è venuta a riproporci questo essenziale e profondo abbraccio con la natura. Sergio Andreatta

Pubblicato da Sergio Andreatta su Domenica 15 dicembre 2019

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