2nd Ott, 2006

Ai poeti europei, poesia di Sergio Andreatta

A loro che mi hanno gratificato con i loro versi, a volte incomprensibili, dedico questa mia poesia.

AI POETI EUROPEI

 di Sergio Andreatta

I poeti europei
dell’infinito viaggiare
nella stanza di Lawrence
adunati…

 

Recitano silenzi
in attesa del turno
di parole.
Un sole entra a baciarli,

 

dalla finestra il meriggio…
Una farfalla esce
portando sulle ali i colori
dei loro versi.

 

Sui filari delle viti
vendemmia vite la poiana.
(© Sergio Andreatta, Casa Lawrence – Picinisco, 30.09.2006: composta nell’occasione.)

Alvito si adagia a 475 mt. sul pendio di una collina, affacciandosi sull’ampia Valle di Comino. Per sette secoli, mi dice mons.Dionigi Antonelli piciniscano storico locale, questo ridente paese divenne il centro più importante della Valle, prima con i benedettini dal X secolo, poi con i Conti d’Aquino nel Medioevo e successivamente con i Gallio che ne hanno arricchito notevolmente l’impianto urbanistico e il patrimonio artistico. E qui trovano annualmente sede il Premio Letterario “Val di Comino” e gli “Incontri Internazionali di Poesia”. In quei giorni, da trentun anni ormai, Alvito si trasforma divenendo ponte ideale con le altre lontane realtà letterarie e poetiche che qui fa convenire, un luogo alto ma non solo simbolico per gli scambi poetici e culturali tra vari Paesi europei.
Nel 2003 il presidente del Centro Studi Letterari che organizza il Premio, il preside e poeta egli stesso, Gerardo Vacana ebbe anche l’invenzione meritoria delle “Settimane” della Poesia straniera in Ciociaria promuovendo iniziative per favorire la traduzione e le edizioni bilingui dei poeti italiani e stranieri.
Ed ecco per la narrativa arrivare in Valle quest’anno uno dei maggiori narratori europei, il mitteleuropeo Claudio Magris. A lui, infatti, la giuria del Premio Europeo di Narrativa “Ferri-Lawrence” (sezione del Val di Comino) ha assegnato sabato scorso a Picinisco, come abbiamo puntualmente scritto in un precedente articolo, la IV edizione del Premio con il libro “L’ Infinito viaggiare”, edito dalla Mondadori.
Sabato mattina nel teatrino al Largario Montano di Picinisco c’erano, tra gli altri, ad assistere alla premiazione di Magris tutti i poeti europei ospiti degli Incontri Internazionali di Poesia di Alvito.
Tra loro ricordiamo il grande Winfrield Bauernfeind, Helma Gautier (anche attrice), Karl Lubomirskyl, Kathrin Primetzhofer, Edith Sommer (Austria); André Romus (Belgio); Ndjock Ngana (Camerun); Erik Stinus (Danimarca); Martha Izsac (Romania); Carlos Vitale (Spagna); Jacques Meylan (Svizzera).
E ad onorare C. Magris c’era, soprattutto tra gli altri, il suo cinquantennale amico Giorgio Barberi Squarotti e il Direttore del Forum Austriaco di Cultura dr.Andrea Schmidinger. Questo Istituto, che festeggia i suoi 125 anni di vita, fu il primo degli istituti culturali stranieri in una Roma da poco diventata capitale dell’Italia unificata.
Io, Sergio Andreatta poeta tra i poeti, ho vissuto insieme con loro una bellissima giornata prima in piazza a Picinisco, poi a Casa Lawrence alle Serre di Picinisco nella stanza che ospitò il grande romanziere e sua moglie Frieda nel 1919. Qui trovò l’ispirazione per completare finalmente “The lost girl”.
Nel ristretto della stanza illuminata da un sole brillante rimbalzato sui verdi di cui la Valle è ricca il poeta barcellonese Carlos Vitale ha presieduto a un vibrante recital internazionale di poesia.
Il recital si ripeterà a sera, in maniera più solenne e in un’altra atmosfera tra i velluti rossi dell’Aula Magna dell’antico complesso di San Nicola, oggi fin troppo prestigiosa sede dell’Itas di Alvito.
Si sono potute, così, ascoltare, dalla diretta voce dei Poeti, le liriche in lingua originale e le traduzioni, curate da Maddalena Vacana, lette da Dionisio Paglia.
Tra i premiati più illustri di questa rassegna ormai arrivata alla XXXI edizione grazie al prof.Gerardo Vacana ricordiamo Mario Luzi, Andrea Zanzotto (che ha pure dedicato, più di una poesia, un libretto alla mia famiglia trevigiana), Edoardo Sanguineti, Tonino Guerra, Giovanni Roboni, Gianluigi Beccaria, Luigi Baldacci, Giorgio Albertazzi…Chiuderà questa bella giornata letteraria un concerto in onore degli ospiti a cura del Maestro Eduardo Zapata.
E domani, domenica 1 ottobre, Giancarlo Giannini verrà a leggere qui le liriche di Milo De Angelis, vincitore della sezione poesia la XXXI Edizione del Premio.

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