24th Lug, 2011

A Picinisco il Campionato italiano di trail running

In bocca al runner!

di Sergio Andreatta

Si è svolto oggi, riproponendosi nella quarta domenica di luglio a Picinisco, sopra Prati di Mezzo il Campionato italiano (UISP) di trail running. Più di una mera ecomaratona questa pratica, molto impegnativa, che si sta rapidamente diffondendo anche in Italia, può essere definita, com’è noto, una variante ecologica della corsa da cui differisce perché si svolge su percorsi normalmente utilizzati per l’escursionismo e in particolare in alta montagna.

Il percorso odierno lungo più di 14 Km. si è snodato per sentieri inaccessibili alle auto tra i boschi di faggio che si estendono sopra  il Rifugio di Prati di Mezzo, all’interno del Parco Nazionale PNALM e ad una quota altimetrica tra i 1500/1800 m. slm. tranne la partenza e l’arrivo che sono stati fissati nelle adiacenze del rifugio “Il Barraccone”. Un andar sportivo di corsa per montagna, vallette e boschi in remote zone immersi nelle bellezze naturali più suggestive dove solitamente tacciono i passi dell’uomo per il resto dell’anno. La natura stessa di questo aspro percorso sul versante laziale delle Mainarde ha reso oggi questa gara di Trail Running – anche se non si può qui ancora parlare di ultratrail -particolarmente impegnativa sia per il profilo altimetrico che per la tipologia di terreno sconnesso lungo le varie suggestive ma dure coste sul quale si è corso. Ottima l’organizzazione curata dall’UISP, ben coadiuvata dallo staff di L. Nardelli e del sindaco ing. G. Ferrera. In un clima quasi freddo, da 10-12 gradi e anche meno quando il cielo si velava di nuvole, davvero eccellente il punto ristoro curato come al solito dal sig. Luigi M. Molto folta la partecipazione sia degli atleti, oltre 300 provenienti da varie regioni italiane (otto Regioni e in più dall’Argentina e dall’Algeria) che degli spettatori. Per l’occasione Picinisco, il bellissimo e quieto paese della Val di Comino nel cui territorio si è svolta la corsa ecosostenibile e salutista di cui tutti indistintamente, a mio giudizio, sono da considerarsi “vincitori” (oltre il vincente atleta algerino), è stato imbandierato a festa per gli ospiti con tanti accoglienti e sventolanti tricolori. Magari la ricettività degli ospiti giù al paese non è stata proprio al top ma sarà compito dell’Amministrazione promuovere, per la prossima edizione, tutte le forme possibili di miglioramento.

I Commenti sono chiusi.

Categorie