18th Ott, 2015

Latina, International Circus, XVII Festival of Italy

International Circus, XVII Festival of Italy

Latina, XVII Festival Internazionale del Circo, 2015.

Latina, XVII Festival Internazionale del Circo, 2015.

Il direttore del Rosgoscirk (Compagnia del Circo di Stato russo), il signor Vadim Gagloev, in vista del IV Forum internazionale della cultura che si terrà a San Pietroburgo a metà dicembre, anticipa a Latina la proposta di un riconoscimento dell’arte circense quale patrimonio dell’umanità da richiedere all’Unesco.

domenica 18 ottobre 2015
Latina, International Circus, XVII Festival of Italy
E’ in corso a Latina (15-19 ottob.) la XVII Edizione del Festival Internazionale del Circo. Domani sera le premiazioni.
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Latina, International Circus, XVII Festival of Italy 2015
Latina, International Circus, XVII Festival of Italy 2015
Latina: Tutto è partito originariamente da un’idea di Giulio Montico…
E’ in corso a Latina (15-19 ottob.) la XVII Edizione del Festival Internazionale del Circo. Tutto è partito originariamente da una bella idea di Giulio Montico di cui La Fondazione porta oggi il nome. Ricordo bene la prima edizione dell’importante evento artistico-culturale presentato nell’Aula Magna (Aula Pacis) del IV Circolo Didattico di Latina da me diretto. Lo sponsor politico e co-patrocinatore era allora il sindaco di Latina, sen. Ajmone Finestra. Giulio Montico illustrò nell’occasione i suoi intenti futuri e il programma dell’imminente I Edizione. Il Festival continua a svolgersi ininterrottamente ogni anno ad ottobre nella curva dell’area del mercato settimanale dove, purtroppo, fa orrenda mostra di sé l’edificio comunale abbandonato e devastato che fino a qualche anno fa era il bar e i servizi igienici pubblici. Una manifestazione importante, questa, non solo per la Città di Latina. Un’interessante rassegna circense, unica nel suo genere, che presenta i più brillanti giovani artisti appena diplomati dalle accademie circensi, anche da quella italiana di Verona. Acrobazie e virtuosismi icarici, clownismo e illusionismi, abilità straordinarie frutto di una lunga preparazione e di allenamenti continui. E l’arte circense, come ha scritto André Suarès in “Remarques”, va molto più in là di quel che si pensi. I giovani che si esibiscono, non soltanto e non più solo promesse, arrivano da tutte le latitudini del mondo, dall’Etiopia, dalla Romania, Russia, Cina e specialmente da tanti sconosciuti paesi dell’est asiatico e si esibiscono con una tale maestria che non ci si può astenere dall’applaudirli e dal sostenerli. E non si esibiscono solo davanti a un pubblico sempre numeroso ma ad una giuria internazionale, oserei dire mondiale per la sua rappresentatività, molto competente che l’ultimo giorno, decreterà i vincitori per ogni categoria e specialità e il vincitore assoluto del XVII Premio Latina. Fabio e Fabiola Montico hanno raccolto e stanno valorizzando così al meglio l’eredità di papà Giulio. Con numerosi pullman gli studenti di scuole, non solo pontine, durante i matinée sono accorsi ad assistere a questi spettacoli, semplicemente splendidi. Tre ore di esaltante spettacolo, quasi fin troppo lungo per i miei nipoti di sei e nove anni ma è il prezzo da pagare, e naturalmente l’orchestra che suona dal vivo. A domani sera, quindi, quando si conosceranno i nomi dei vincitori dell’ International Circus, XVII Festival of Italy che si assicureranno contratti e ingaggi da parte dei circhi più famosi del mondo, a partire da quello di Montecarlo. A margine si deve notare con una certa soddisfazione la sempre minore presenza degli animali, abitualmente contestata, e anche quest’anno dagli animalisti locali, ieri sera contrastati e dispersi dalla polizia. Quest’anno è, infatti, presente solo un’équipe equestre e il domatore Stefano Orfei con le sue tigri. E tra poco, alle 11,30, sotto il tendone principale si potrà anche assistere, secondo un’antica e bella tradizione circense che puntualmente si rinnova, alla celebrazione della Santa Messa. Il mestiere degli artisti di circo nasconde insidie, come quando recentemente – durante il precedente Circo degli Orrori – è saltata all’improvviso l’energia elettrica e senza luce l’acrobata in volo non ha più avuto la possibilità di afferrare il maniglione ed è caduto al suolo da un’altezza di quattro metri procurandosi delle ammaccature. Ma forse non è andata proprio così – dicono alcuni – e la sorpresa era prevista nel copione. In ogni caso una protezione in più è un’assicurazione spirituale aggiuntiva che non fa mai male a nessuno. Sergio Andreatta, 18.10.2015, ©. (www.andreatta.it  714° articolo)

Latina Festival Circo 2015

Latina Festival Circo 2015

 

 

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