19th Apr, 2016

Terremoto dell’Ecuador: Madre Camilla Andreatta è salva

Palazzi e case crollate

Palazzi e case crollate

La devastazione per il terremoto

La devastazione per il terremoto

Madre Camilla Andreatta e i suoi ninos di Esmeraldas

COMUNICATO (Le prime due foto sono tratte dal quotidiano ecuadoriano La Hora)

A MUISNE (Ecuador) crollate 570 case, “entre los afectados están niños, mujeres, adultos mayores. Unos en refugios, otros a la intemperie”. Madre CAMILLA ANDREATTA (la nostra comboniana della Missione Esmeraldas) al momento della tremenda scossa di 7,8° Richter si trovava proprio a Muisne, luogo dell’epicentro, insieme a molte religiose della sua Comunità per una cerimonia di 50esimo. Sono riuscite per fortuna a salvarsi tutte (mentre pare che altre religiose siano, purtroppo, rimaste intrappolate dalle macerie), a scappare prontamente e poi a rientrare ad ESMERALDAS, dove la loro casa – salvo qualche modesta lesione – ha per ora resistito all’onda devastante. Mentre non si sarebbero verificati gli effetti dello tsu-nami. Quindi, e lo comunico ufficialmente ai tanti amici e amiche preoccupati, in apprensione e preghiera per lei, Camilla e le Consorelle sarebbero incolumi e da subito alcune di loro si stanno anche adoperando  nei soccorsi dei feriti e dei diseredati. Questo ci perviene da Fonti romane e veronesi certe (sr. Daniela Maccari dall’Ecuador), benché risulti tagliata, e forse per molto ancora, ogni comunicazione diretta, e così volentieri giriamo a tutti. Ora si temono le successive scosse di assestamento che potrebbero essere anche di notevole entità. Non ci resta che pregare per le molte vittime, forse mille tra morti e dispersi, e sperare. Come direbbe Kahlil Gibran “Ogni giorno cinga tutti gli altri, / e il presente / abbracci il passato con il ricordo / e il futuro con il desiderio./” Sergio Andreatta

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