21st Giu, 2016

Una giornata particolare

17 giugno alle ore 19:23 ·
UNA GIORNATA PARTICOLARE

La giornata esce bene, meno sciroccata di ieri, due giorni di vacanza perché no?, salvo rientrare a Latina in tempo per il ballottaggio. Votare questa volta è più importante.

Si parte, a metà della superstrada ecco l’autogrill del solito caffè-cornetto. Si riparte, o meglio… si vorrebbe perché la macchina non ne vuole proprio sapere, ha deciso d’indire uno sciopero senza preavviso. Bah?! In questo autogrill non c’è un meccanico, non se ne trova uno disponibile nei dintorni neanche a ricorrere alle famose Pagine Bianche. Già, è l’ora di pranzo, penso, e poi a seguire si prospetta la partita della Nazionale. W l’Italia!…

Sto per rassegnarmi, poi mi sovviene che sono associato al Touring Club e all’ Europe Assistance. Proprio ieri inusualmente mi è arrivata la nuova tessera a richiamarmelo. Sentendo poco e male per il rumore dei veicoli che sfrecciano, chiamo così il numero verde sovrimpresso. Scorrono i minuti a decine, ma alla fine vengo agganciato. Delusione perché, a detta dell’affettata interlocutrice, sembrerebbe che io non abbia alcun diritto. E perché mai?, protesto, sono un socio. Lei provveda a mandarmi il soccorso, salderò di tasca mia,  semmai chiariremo meglio dopo. Tutto O.K. al “pagherò”. Passa qualche minuto e un tempestivo SMS mi avverte che entro mezz’ora interverrà il signor S.B. Il cognome è notoriamente locale e questo ci dà un principio di sicurezza.

Ecco intervenire il carroattrezzi dell’Europe Assistance, se voglio l’autista è anche disposto a portarmi l’auto fino a casa, a un certo costo per chilometro, naturalmente. La macchina arriva in officina a Frosinone. Guasto alla pompa del gasolio, è la prima diagnosi meccanica e serve il tempo che serve. Tra le mani mi passo ora le due tessere TCI, la nuova e la vecchia ancora valida che dovrebbe scadere a dicembre 2016.

Ora m’indispettisco, mi risento con me stesso e non posso più trattenere la mia rabbia. E se la girassi al Pronto Touring? Sì, protesterò perché non mi sembra che Europe Assistance sia intervenuta in modo corretto. Incrociando dieci telefonate, con cellulari che al momento giusto ti tradiscono sempre, scopriamo però l’arcano: sulla tessera nuova consegnata da poche ore è stato stampato un numero-codice con una cifra invertita, un nove modificato in sei. Ora tutto appare chiarissimo e anche presto risolvibile, mi sembrerebbe. Chiedo così la macchina sostitutiva, ma dall’E.A. si ostinano a rifiutarmela perché non ne avrei diritto, poco prima, pur di uscire dall’impasse, avevo richiesto l’intervento a… pagamento.

Vengo dalle paludi pontine e decido che è giunta l’ora d’imbufalirmi (mia moglie spazientita mi stava intanto rimproverando perché non l’avevo già fatto prima). E che colpa posso attribuirmi io se l’errore informatico e di stampa sulla nuova tessera plastificata l’avete commesso voi? Vostro è il peccato originale, voi lo dovete scontare! Io ho pagato la mia quota, no?, e la scadenza sulla prima tessera è il 31 dicembre 2016, sulla seconda (quella con l’errore numerico) addirittura maggio 2017. “Intervenite e basta. Datemi la macchina che mi spetta e non mi interessa più o punto se il vostro braccio dx ignora l’ errore del vostro braccio sx”. Ve la farò pagare, è la minaccia. Dopo cinque ore la disavventura, per certi aspetti tragicomica, termina con la consegna di una fiammante… rossa.

L'auto sostitutiva

L’auto sostitutiva

Tutto è bene ciò che finisce bene, penso, slam! e l’ultimo chiuda la porta. Siamo arrivati a casa e nel chiudere la portiera della nuova Fiesta un ragazzo mi informa del goal di Eder all’88°. “Abbiamo vinto, abbiamo vinto!” Ma il pathos della visione in diretta della partita della Nazionale, chi me lo restituisce?  Sergio Andreatta

I Commenti sono chiusi.

Categorie