14th Set, 2016

Madre Teresa e la sua avventura terrena

Anjeze Gonxhe Bojaxhiu, quell’esile donnina nata a Skopie nel 1910, umile, curva, rugosa ma determinatissima nel suo cammino di carità verso i poverissimi, con lo sguardo dei suoi occhi, con l’amorevolezza delle sue mani ha reso il nostro mondo più largo, più accogliente. “Sono solo una matita nelle mani di Dio”, diceva. Che il suo supremo insegnamento cambi il corso dei nostri pensieri. E sarebbe una nuova bellezza e sarebbe grandezza. Madre Teresa di Calcutta è una delle poesie più belle che io abbia mai sentito attraversare la mia generazione. Come i meli del frutteto Lei ha donato a tutti, senza trattenere mai una mela per sé o in più per coloro che avessero meriti più grandi degli altri. Col filo bianco e col filo nero del suo telaio lei e le sue Missionarie della Carità (1950) hanno rivestito mille uomini sollevandoli dalla polvere delle loro nudità non soltanto spirituali. Padre Pio e Madre Teresa sono stati semplicemente uomini come noi, con i loro limiti e per questo sono stati anche criticati. Padre Pio da Padre Gemelli e Madre Teresa da Christopher Hitchens nel libro “La posizione della Missionaria”. Ma si sono sforzati di imitare Cristo (che era lui stesso un uomo) e di correggersi di continuo dai loro difetti. La santità sarà un traguardo ma prima di tutto essenzialmente è un cammino, quello di Madre Teresa condotto prevalentemente nell’India degli emarginati. Le porte del loro cuore sono state sempre aperte ai poveri, ai diseredati, a coloro che avevano fame e sete di pane e di giustizia, pronti alla misericordia verso chi sbagliava, verso chi peccava. Nel 1979 veniva conferito alla suorina il Premio Nobel per la pace. Nelle infinite variabili della sua carità Madre Teresa ha dato non soltanto la sua attenzione alla persona che le stava davanti ma ha donato tutta se stessa. Come continuano a fare le oltre 5300 Missionarie della Carità. No, questi due grandi santi moderni non vanno però semi-divinizzati (la canonizzazione di M. Teresa morta il 5 settembre 1997 è avvenuta il 4 settembre scorso ad opera di Papa Francesco) ma sinceramente onorati per quello che rappresentano e non soltanto per il mondo cattolico.  Sergio Andreatta, 06.09.2016, su Face book.

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