1st Ott, 2009

Grande Fiorentina!

  I due chiari squilli, tonitruanti di Jo-Jo.

     

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Cesare Prandelli non sa fare miracoli, ma in virtù delle sue competenze strategiche e tattiche e del sistematico lavoro da allenatore di calcio sa raggiungere risultati eccellenti, se non anche esaltanti. Nell’ esperienza vissuta,  nell’ Erlebnis fiorentino per H.G. Gadamer, metodo è verità e verità metodo. E così il profilo di “Caesar” finisce per identificarsi con la sua professionalità e con l’etica del lavoro. Certo, il primo tempo stellare della Fiorentina (2-0) contro i plurititolati red del Liverpool ci ha lasciato davvero stupiti. Da tifoso viola da sempre, cioè da oltre cinquant’anni, da quando la compagine viola veniva in ritiro estivo al Monte Amiata a fine anni ‘60, un’emozione così grande (una scossa tellurica alla rassegnazione già fatta propria) non l’avevo mai provata (se non nelle sporadiche occasioni della conquista dei due troppo lontani Scudetti, della Coppa delle Coppe, della Supercoppa e di qualche (5) Coppa Italia)… Pressing, anticipo, ripartenze su una condizione psicofisica che è sembrata più che eccellente e di questo come non dar debito atto allo staff dei preparatori? Giocatori che non si sono lasciati imbrigliare da tutte le superiorità possibili dei grandi, alcuni leggendari, campioni che si stagliavano di fronte. E’ stata un po’ la rinnovata vittoria di Davide contro Golia. Ora serve, però, riguadagnare tranquillità attraverso la stabilità del quadro societario, serve by-passare le invidie dei… rosicatori che cercano di frapporre ogni sorta di ostacoli al progetto, magari tornare a… rivincere qualcosa, ad alzare quest’anno anche solo la Coppa Italia per ricominciare, se gli altri traguardi (scudetto, coppa internazionale) possono sembrare ancora belli e… impossibili. Ma, per quell’ulteriore e augurabile salto di qualità della squadra, per portarla a traguardare più alti livelli non casualmente significativi, l’amico Sindaco Renzi deve valutare con sollecita cura il progetto per la costruzione della Cittadella Viola. Pensi, per un istante soltanto, all’indotto economico e alle molteplici ricadute per la città e le famiglie fiorentine e dell’hinterland. Le forme del post-industrialismo italiano e del benessere sociale sono tante, vale la pena (e proprio in tempi di crisi nera come questa del 2009 non tanto dissimile da quella del ’29), tentare di esplorarle e così anche questa. Sergio Andreatta

       La foto è tratta da http://it.violachannel.tv/

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Poi la domenica successiva, nella partita di campionato, Fiorentina-Lazio, il gol negato dall’arbitro Brighi a Gilardino (palla entrata oltre la linea di porta di mezzo metro) impedisce ai viola di raggiungere in vetta alla classifica la Sampdoria e l’Inter. Un danno grave, più che evidente.

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