29th Set, 2012

L’opinione pubblica e la Stampa Pontina si mobilitano contro gli atti di vandalismo a scuola

 

Insegnanti e Alunni hanno bisogno di lavorare in un buon clima, della giusta tranquillità per star bene con se stessi e con gli altri, per essere produttivi, di non sentirsi spesso attaccati o in balia delle onde, sbalottati come i naufraghi della Zattera della Medusa di Géricault, dentro una tragedia di risonanza per l’incompetenza del capitano*.

Contro ogni atto di sopraffazione, bullismo o vandalismo, contro le destabilizzanti predazioni del patrimonio della scuola (https://www.andreatta.it/?p=8215 ) occorre vigilanza sociale ma, soprattutto, lavorare interistituzionalmente insieme per ogni misura di prevenzione.

E si sono occupate del caso da me in precedenza rappresentato, affatto minore e trascurabile perchè inerisce alle questioni – attaverso la scuola – della formazione educativa dei ragazzi e della prospettiva della Società, anche accogliendo i miei toni accorati di ieri, oltre la Stampa Pontina anche molte Emittenti Radiofoniche e Televisive e Siti Web. E’ una collaborazione, questa sulla comunicazione,  che le Istituzioni scolastiche devono ricercare, sostenere ma di cui devono anche ringraziare chi si attivi. Nè la classe politica locale deve sentirsi aggredita, dato il fine civile, dall’intensità della critica.

A proposito dell’odierna pag. 15 di LatinaOggi, come commissario straordinario del XII I.C. B.go Faiti (da decano dei DS sono già in pensione dal 1 sett. scorso) ringrazio per il significativo  interessamento di Codesta Redazione ai problemi delle Comunità scolastiche del territorio interessato. Circa l’ampliamento alla Primaria G.Mazzini di S. Michele (II articolo) devo, però, precisare che non c’è stato nessun ampliamento ma semplicemente l’adattamento di un’aula, già impiegata in precedenza a laboratorio d’informatica, ad aula didattica ordinaria di classe, questo per sopperire al continuo aumento delle iscrizioni (ormai 10 classi). Il plesso in realtà dispone di sole 8 aule didattiche per accogliere 10 classi. Una soluzione di rimedio, quindi, che va peraltro a sottrarre l’aula d’informatica alla normale programmazione. Allora niente ampliamento ma adattamento – di necessità virtù – alle insorgenti esigenze di cui mi sono fatto promotore (allora come DS del IV C.D.) di fronte alle ben note indisponibilità e/o ristrettezze finanziarie del Comune di Latina. Ora, tamponata in qualche modo l’emergenza, una politica di visione non deve tralasciare il progetto strutturale.

Tanto per precisare: quello che è stato fatto era necessario e dovuto tanto che, attraverso le parole della D.S. Adele Valente mi sono associato al ringraziamento al Sindaco Di Giorgi e agli Ass. Sovrani e Di Rubbo presenti all’inaugurazione di lunedì scorso. Ora, però, si pensi per Borgo San Michele, vero fulcro del nuovo Istituto Comprensivo, ad un progetto organico di scuola, ci si proietti al futuro prossimo  dopo che siamo riusciti in sinergia a realizzare così bene il progetto della nuova Scuola dell’Infanzia “Città di Latina” inaugurato il 14 settembre 2009 per il quale ho dovuto, Vi assicuro, condurre delle tenaci battaglie.  Senza il desiderio di voler ritornare, però, su questa cronaca che pungola poco in termini di curiosità intellettuale, cordialmente Vi ringrazio.

Sergio Andreatta

Commissario straordinario XII I. C. Latina e dirigente scolastico del IV Circolo didattico di Latina

* Chi è il capitano? Chiunque pensi di guidare o governare un progetto senza averne i numeri e le competenze e, purtroppo, siamo in debito di meritocrazia sia nel governo delle città (politica) che, ampiamente, nel governo delle scuole.  E’ la nota crisi della classe dirigente che non risparmia Latina.

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LatinaOggi ha ripreso e precisato meglio. Grazie.

MAULUCCI / ANDREATTA

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