16th Mag, 2012

La sicurezza a scuola e nell’ambiente di lavoro

Incrementando la sicurezza

(Prot. n. 2880/A1f, Direzione Didattica del IV Circolo, Via Sezze 25, Latina 16.05.2012)

La sicurezza (T.U. n.81/2008), aggiornamento per lo sviluppo della cultura sulla sicurezza a scuola e disposizioni sulle pratiche di evacuazione.

 

 

La terra pontina trema, gli edifici si scuotono, portano i segni delle crepe. L’epicentro è vicino, dalle parti di Tor Tre Ponti… Solo un 4° grado della scala Richter ma solo per questo si può ignorare? Il fenomeno si ripete nei mesi successivi, e ancora in questi giorni, a varie intensità, tanto che si comincia a parlare della necessità di imparare a coesistere. La Prefettura di Latina insedia un Osservatorio… Del fenomeno a lungo sottaciuto, data anche la serpeggiante diffusione, se non di panico, di una certa preoccupazione tra la popolazione, è necessario parlarne, e soprattutto a scuola, ma non per creare falsi allarmismi ma in funzione della cultura della sicurezza e dello sviluppo della auto-capacità di prevenzione del rischio. Così tutti i docenti delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie del IV Circolo didattico di Latina, esclusi i pochi del nucleo di valutazione impegnato nella simultanea correzione delle prove INVALSI, sono stati coinvolti in un incontro di aggiornamento (Decreto legislativo, 9 aprile 2008, n. 81) in materia (D.E.F.) di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con lo scopo di incrementare la cultura della sicurezza e garantire, sostenibilmente sempre meglio, l’incolumità pubblica dei minori affidati alla scuola. L’iniziativa si è svolta ieri pomeriggio (14.05.2012) nell’Aula Pacis della C. Goldoni ed ha avuto come trainer gli ing. Christian Sbocchi e Fabio Mazzucco con studio tecnico in Via Tucci 14. Sono state richiamate tutte le norme della sicurezza sul lavoro in azienda e a scuola, sono state illustrate le molteplici funzioni del RSPP, degli addetti e dei preposti in contingenza delle varie situazioni di rischio che possono emergere. Sono stati illustrati e proiettati materiali e dimostrate delle situazioni pratiche. Ci si è soffermati particolarmente sul P.E.I. La percezione stessa risulta essere una dinamica personale significativa, un processo cognitivo che orienta i comportamenti delle persone di fronte alle situazioni di potenziale rischio e alle decisioni da adottare con immediatezza.

La percezione stessa del rischio può coinvolgere, quindi, diverse dimensioni come:

• le conseguenze immediate;

• le conseguenze future;

• le implicazioni su un piano razionale e oggettivo;

• le implicazioni su un piano emozionale e soggettivo.

La scuola, nella sua azione formativa (P.O.F.) per un’efficace politica di perseguimento della sicurezza nel suo ambito e non solo (ma ci sono anche le dimensioni domestiche, stradali e altre da considerare), ha l’obbligo di curare le condizioni di tutela della salute della sicurezza delle persone, in questo caso anche minorenni ad essa affidate, promuovendo nella percezione soggettiva dell’alunno la conoscenza e valutazione oggettiva del rischio in modo che gli stessi insegnanti ma anche i loro alunni non tendano a sovrastimare o sottostimare il rischio più o meno di quanto lo sia effettivamente secondo gli studi e le statistiche di settore. Quindi conoscenza oggettiva… L’educazione deve servire a gestire, nella situazione di rischio, soprattutto le variabili e quegli elementi destabilizzanti che in ogni scenario non mancano mai. L’iniziativa con i due bravi tecnici, consulenti del lavoro per vari Enti e Aziende, che si ringraziano per la loro disponibilità e collaborazione gratuita, è stata promossa dalla Direzione didattica presieduta dal dirigente scolastico prof. Sergio Andreatta, grazie anche ad un significativo contributo della vicaria dott.ssa Annamaria Borrelli, in funzione dell’apprendimento e delle pratiche di evacuazione che saranno effettuate nei prossimi giorni e che vorranno ipotizzare, dopo i più recenti fenomeni manifestatisi nel capoluogo pontino, il rischio improvviso in classe da scossa sismica. © – Sergio Andreatta, Riproduzione riservata

I materiali (power point) sulla sicurezza, a cura dello Studio, sono disponibili nel PC della Biblioteca “Angelica De Carolis” della Scuola “C.Goldoni” e viene autorizzata grazie alla disponibilità liberale dello Studio Sbocchi, anzi raccomandata, la copiatura del file per uso autoaggiornamento proprio e per piccolo gruppo (si consiglia anche di trasferirlo su un PC di Plesso per un continuo e sistematico riferimento).

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